La lista degli esami più comuni

Ecco l’elenco degli esami più comuni che svolge il Gruppo CSM.

come prepararsi agli esami
Acido Urico Quando la sua concentrazione è elevata, l’acido urico (prodotto dal fegato) precipita rapidamente nelle urine sotto forma di cristalli di urato, determinando la formazione dei calcoli renali. In pazienti con elevati livelli di uricemia, i cristalli di urato si depositano nei tessuti molli, in particolare nelle zone peri-articolari, provocando l’insorgenza della cosiddetta gotta.
Adiponectine Sostanze prodotte dal tessuto adiposo solo quando non è presente in eccesso.
Amilasi L’amilasi è un enzima prodotto dalle cellule del pancreas che consente la scissione dell’amido in modo da poter essere digerito dall’organismo. L’amilasi viene secreto oltre che dal fegato anche dalle ghiandole salivari e dalle tube di Falloppio, nelle donne. Un eccesso di amilasi nel sangue può essere indice di sofferenze del pancreas.
Azotemia L’azotemia è indice del corretto funzionamento dei reni. Valori più alti rispetto alla norma segnalano un eventuale insufficienza renale ma potrebbero essere dovuti anche ad una dieta troppo ricca di proteine. L’esame viene eseguito di norma insieme alla creatinina per ottenere maggiori informazioni sullo stato di salute dei reni.
BAP – Potenziale Biologico Antiossidante Il BAP consente di determinare l’efficienza della barriera antiossidante plasmatica. Lo stress ossidativo causato dai radicali liberi può essere causato da un aumento di produzione degli stessi, o da una mancanza dei rimedi di protezione endogeni ed esogeni, quali enzimi come la catalasi, proteine quali la transferrina e l’albumina, vitamine come la C e la E.
Bilirubina totale e frazionata La bilirubina deriva dall’emoglobina, in particolare si forma in seguito alla degradazione naturale dei globuli rossi al termine del loro ciclo vitale. Si distinguono due tipi di bilirubina: quella libera, o indiretta che si riversa nel sangue quando un globulo rosso viene distrutto e quella coniugata, o diretta che viene escreta nell’intestino insieme alla bile. Questo esame dà indicazioni utili sul funzionamento del fegato e della bile.
Calcio Questo esame di routine è un ottimo indicatore dello stato di salute delle ossa. Il calcio conferisce rigidità e solidità all’osso: valori inferiori alla norma possono indicare un decifit di vitamina D o carenza dell’apporto di calcio mediante l’alimentazione.
Colesterolo totale, HDL e LDL Il colesterolo è la principale frazione lipidica delle lipoproteine, è presente in tutte le membrane delle cellule dell’organismo, e riveste un ruolo fondamentale nella patogenesi cardiovascolare. Il suo valore dovrebbe essere inferiore ai 200 mg/dl. Il colesterolo HDL viene comunemente chiamato “colesterolo buono” perché agisce eliminando il colesterolo in eccesso dalle pareti delle arterie e protegge, quindi, da aterosclerosi e infarto cardiaco. Per tale ragione, livelli di HDL oltre i 40mg/dl riducono il rischio cardiovascolare, mentre livelli più bassi lo aumentano. Il colesterolo LDL viene detto “colesterolo cattivo” in quanto è una lipoproteina che innesca il processo di aterosclerosi, accumulandosi sulle pareti delle arterie portando alla formazione delle placche aterosclerotiche. Più il valore dell’LDL è alto, maggiore è il rischio di aterosclerosi. Il suo valore ottimale è inferiore a 100 mg/dl.
Cortisolo salivare Questo test salivare è utile per il controllo ormonale relativo alla risposta allo stress psicofisico.
CPK La Creatinfosfochinasi, o CPK, è un enzima che interviene nel meccanismo energetico associato alla creatina, ed è presente nei muscoli, nel cuore e nel cervello. Valori elevati di CPK possono essere indice di sofferenza muscolare, trauma, ma anche presenza di patologie cardiache.
Creatinina E’ un esame che serve a verificare il corretto funzionamento dei reni. Se il risultato di questo esame è elevato, significa che i reni non stanno funzionando in modo corretto. Tali valori elevati possono essere causati ad esempio da insufficienza renale o da eccessi sportivi. Valori inferiori alla norma, invece, possono essere causati da anemia, atrofia muscolare o ipotiroidismo.
Creatinina È indice del corretto funzionamento dei reni. Se la creatinina risulta essere elevata, significa che i reni non funzionano in modo corretto. Questo può essere dovuto a insufficienza renale o ad elevata attività sportiva. Valori inferiori alla norma, invece, possono essere causati da anemia, atrofia muscolare o ipotiroidismo.
D-ROMS Il D-ROMS test rappresenta il dosaggio delle diverse specie di radicali reattive all’ossigeno. I radicali liberi all’ossigeno (ROMS) instabili e reattivi, procurano il processo ossidativo di danno cellulare definito stress ossidativo. I radicali liberi generati in eccesso sono capaci di colpire i componenti vitali cellulari rivestendo un ruolo essenziale nella genesi di numerosi stati patologici e nella genesi dell’invecchiamento.
Elettroforesi È un esame di laboratorio importante perché permette di identificare le proteine del sangue. Le proteine del siero sono di 5 tipi, ognuna con una propria funzione. Ad esempio le Beta-globuline trasportano la transferrina. Un aumento con fusione beta-gamma si riscontra negli stati infettivi cronici e nelle cirrosi. L’Albumina, prodotta dal fegato, trasporta i principi attivi dei farmaci, degli ormoni e della bilirubina. Valori inferiori alla norma possono essere sintomo di sindrome nefrosica o epatopatie. Alfa1 e Alfa2globuline trasportano lipidi, grassi e ormoni nel sangue e aumentano nelle patologie di natura infiammatoria o in seguito a infezioni. Le Gammaglobuline rappresentano gli anticorpi dell’organismo e aumentano negli stati infettivi cronici e in alcune patologie autoimmuni.
Emocromo L’emocromo è un esame del sangue che dà indicazioni sugli elementi nel sangue e misura i valori di globuli rossi, globuli bianchi, piastrine, emoglobina ed ematocrito. Permette di diagnosticare alcune malattie come l’anemia, la carenza di piastrine, la presenza di infezioni o altre forme più gravi come la leucemia. Valori normali evidenziano un buon funzionamento del midollo osseo. Valori bassi di emoglobina sono indicatori di anemia, mentre valori elevati di granulociti eosinofili sono indice di allergia; valori elevati di granulociti neutrofili indicano la presenza di infezione batterica o infiammazione; valori elevati di linfociti indicano un’infezione di tipo virale.
Esame delle urine L’analisi delle urine consente di determinare la presenza di elementi disciolti, la loro acidità o alcalinità (PH) e il loro peso specifico. Questo esame rileva la presenza di eventuali patologie renali, infezioni delle vie urinarie e diabete.
Estradiolo L’estradiolo è il più importante ormone prodotto dalle ovaie e dalla placenta. Tale dosaggio è utile per stabilire se le ovaie funzionano in modo ottimale.
Ferro (sideremia) e Ferritina Solitamente questi due dosaggi vengono eseguiti insieme per una visione più completa e accurata dei livelli di ferro. La ferritina è la proteina di deposito del ferro nel fegato. Bassi livelli di ferritina, infatti, possono evidenziare l’insorgenza di anemia. Il ferro è un elemento essenziale per l’organismo in quanto serve per il trasporto dell’ossigeno nel sangue e per la moltiplicazione cellulare. Un valore superiore alla norma indica un eccesso di apporto di ferro nel sangue che può essere dovuto a malattie legate al fegato o a cause genetiche, mentre un risultato inferiore alla norma potrebbe indicare anemia.
Fosfatasi Alcalina La fosfatasi alcalina (ALP) è un enzima che si trova in vari distretti corporei: nel fegato, negli osteoblasti coinvolti nella neoformazione delle ossa, nella placenta, nell’intestino, nelle cellule che rivestono il tratto biliare e nei reni. Nell’adulto il 95% della ALP deriva dall’osso e dal fegato e il suo dosaggio è un marker di attività osteoblastica.
FSH e LH L’ormone follicolo stimolante (FSH) e l’ormone luteinizzante (LH) sono glicoproteine prodotte a livello ipofisario. Il dosaggio di questi ormoni dà indicazioni utili sullo stato di salute delle ovaie e sull’insorgenza della menopausa. Inoltre, il dosaggio dell’LH è importante per valutare la presenza di disturbi nel ciclo mestruale e la fertilità.
Gamma GT È un enzima epatico, renale e pancreatico. I valori di gammaGT risultano essere elevati nelle patologie che interessano le cellule epatiche o il sistema epatobiliare. Un aumento di gammaGT può essere correlato a colestasi, steatosi epatica o abuso di bevande alcoliche.
Glicemia Il dosaggio della glicemia permette di valutare il metabolismo degli zuccheri nell’organismo. Valori superiori alla norma si riscontrano in presenza di diabete mellito, uso di farmaci diuretici e in caso di stress acuto. Valori inferiori alla norma, invece, possono essere dovuti all’uso di insulina, oppure, più semplicemente, possono essere riconducibili a cattiva alimentazione, iperattività muscolare o abuso di bevande alcoliche.
Grelina Ormone di produzione gastrica che stimola il cervello determinando il senso di fame.
Homa test L’insulinoresistenza è uno stato in cui le quantità standard d’insulina prodotte dalle cellule beta del pancreas non riescono più a consentire una risposta biologica ottimale degli organi bersaglio. L’Homa test si fonda su un modello matematico che calcola la sensibilità all’insulina comparando le concentrazioni di glucosio nel plasma e l’insulinemia a digiuno, per valutare l’evolversi di un’eventuale sindrome metabolica.
Insulina E’ uno dei principali ormoni del metabolismo degli zuccheri. L’insulina permette di abbassare i livelli di glucosio nel sangue.
Leptina Ormone prodotto dal tessuto adiposo che agisce sul cervello determinando il senso di sazietà.
Omega screening L’analisi fondamentale per valutare lo stato di invecchiamento della persona, l’omega screening, è il rapporto o equilibrio tra acido arachidonico ed epa. Gli omega-3 sono una categoria di acidi grassi essenziali indispensabili per il corretto funzionamento dell’organismo e generalmente si ritrovano nel pesce, nei crostacei, nelle noci, negli oli vegetali quali olio di lino, di ribes nero e di colza, nell’olio e semi di canapa alimentare.
Omocisteina Recentemente l’omocisteina è stata identificata come fattore di rischio per l’aterosclerosi. I pazienti che presentano mutazioni genetiche correlate al metabolismo dell’omocisteina mostrano livelli ematici di omocisteina elevati sono esposti ad un maggior rischio di manifestare patologie aterosclerotiche.
Ormone antimulleriano L’ormone anti Mulleriano è secreto dalle cellule della granulosa ovarica sino alla menopausa, in quantità progressivamente minori. Il dosaggio di questo ormone evidenzia quindi la valutazione della riserva ovarica.
Proteina C reattiva – PCR La proteina C reattiva è una glicoproteina sintetizzata a livello epatico e svolge un’azione anticoagulante. Il suo dosaggio è utile in caso di sospetto di stati infiammatori di origine infettiva e di alcune malattie infiammatorie.
Sangue occulto nelle feci In un individuo sano le feci dovrebbero essere prive di sangue; in caso contrario, la presenza anche di una minima quantità di sangue può essere indice di una lesione a livello intestinale o esofagea. In tal caso è consigliabile approfondire con indagini più specifiche radiologiche e/o endoscopiche.
Sodio e Potassio Il sodio è un minerale che regola i fluidi corporei, la pressione sanguigna e partecipa alla trasmissione dell’impulso nervoso. Un eccesso di sodio aumenta la ritenzione idrica e la pressione del sangue, causando un aumento del rischio di ipertensione e eventi cardiovascolari. Il potassio è un minerale che è coinvolto nella contrazione muscolare, inclusa quella del cuore, e contribuisce alla regolazione dell’equilibrio dei fluidi insieme al sodio.
Test Disbiosi Il test della disbiosi, che si esegue su campione di urine, mostra le possibili alterazioni quantitative e qualitative della normale flora batterica intestinale. La corretta composizione della flora intestinale rappresenta uno dei fattori più importanti del nostro benessere.
Testosterone Il testosterone è l’ormone sessuale maschile prodotto dai testicoli e determina i caratteri sessuali secondari e lo sviluppo dei genitali. Nell’uomo adulto, i livelli di testosterone rivestono un ruolo fondamentale per quanto riguarda la fertilità.
Transaminasi GOT e GPT Il dosaggio delle transaminasi evidenzia la corretta funzionalità epatica e cardiaca e stabilisce eventuali alterazioni del fegato o del miocardio. Le transaminasi GOT (o AST), sono presenti soprattutto nei muscoli e nel miocardio. Valori normali sono inferiori a 35 U/l per le donne e inferiori a 40 U/l per gli uomini. Le transaminasi GPT (o ALT), sono presenti soprattutto nelle cellule del fegato. Valori normali sono inferiori a 35 U/l per le donne e inferiori a 40 U/l per gli uomini. Valori superiori alla norma possono indicare presenza epatopatie o steatosi epatica.
Trigliceridi I trigliceridi sono grassi del sangue che derivano dall’alimentazione e rappresentano la principale riserva energetica dell’organismo. Valori superiori a 200 mg/dl possono essere sintomo di dieta sbilanciata, diabete, ipertiroidismo e accrescono il fattore di rischio cardiovascolare, soprattutto se anche se HDL e LDL risultano elevati. Valori inferiori a quelli di riferimento possono essere sintomo di una malnutrizione o anemia
VES – Velocità di eritrosedimentazione La velocità di eritrosedimentazione calcola il tempo che impiega la parte solida del sangue a separarsi da quella liquida (il plasma) ed è indice di flogosi. Se la VES è molto alta, può essere determinata da uno stato infiammatorio, da un’epatopatia, da un’insufficienza renale o da un trauma, mentre se è mediamente alta può indicare un’infezione di origine batterica. Valori bassi, vicini allo 0, possono essere sintomo di un’allergia o di un’eccessiva presenza di globuli rossi nel sangue.